Presso il Cenacolo degli Agostiniani si è svolto un incontro organizzato dal Comune di Empoli nel quale sono state comunicate alle ditte che operano nel territorio le recenti novità legislative stabilite dalla Regione Toscana in materia di impianti termici.
Coloro che hanno installato una nuova caldaia, ad esempio, dovranno produrre la successiva certificazione dopo 4 anni dalla prima accensione, proprio come per la revisione delle automobili, e da lì in poi ogni due anni.
Il bollino per la certificazione (ovvero il contributo a carico del cittadino da pagare al manutentore) a partire dal 2017 ammonterà a euro 20, secondo quanto disposto dalla Regione, e sarà una entrata destinata a creare il catasto-impianti regionale: “Uno strumento utile a manutentori, cittadini, amministrazioni pubbliche e certificatori energetici per una corretta e più efficiente gestione degli impianti, che permetterà di incrementare il numero di ispezioni necessarie a far emergere gli impianti non a norma e potenzialmente pericolosi, a tutto vantaggio della sicurezza dei cittadini”, scrive il Comune di Empoli.
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