Secondo i dati di ANGAISA, Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti e Arredobagno, attualmente si è perso il 19% del mercato dal 2007, quando i fatturati delle imprese del settore ITS (idro-termo-sanitario) valevano 13,15 miliardi. Nel 2014 si è scesi a 10,69 miliardi (-2,46).
Si stima che i distributori all’ingrosso e rivenditori al dettaglio di prodotti idrotermosanitari nel 2014 fossero 10.753.
Nonostante ciò, in questi mesi del 2015 si intravedono segnali di stabilizzazione e i trend dovrebbero invertirsi grazie online casino all’edilizia di recupero e alle attività di qualificazione che hanno retto e sono cresciute: Nel periodo 2007-2014 gli investimenti per edilizia di nuova costruzione hanno fatto registrare un -54,2%, ma è diverso il trend delle riqualificazioni, che nello stesso periodo sono cresciute del 9,8%.
In definitiva, nonostante una coda negativa registrata a gennaio 2015 (-4,29% rispetto a gennaio 2014), le stime invitano a un cauto ottimismo e quest’anno è attesa una crescita inferiore all’1%, che dovrebbe salire nel 2016 a 2,5% e nel 2017 a 3%.
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