In arrivo dal 26 settembre la nuova etichettatura energetica per i prodotti di climatizzazione, riscaldamento e scaldacqua. Con l’applicazione della nuova normativa, di derivazione europea, si sta spingendo sull’acceleratore per rendere l’efficienza il principale parametro nella scelta delle apparecchiature, che inoltre dovranno rispettare degli standard minimi.
I regolamenti europei 811/2013, 812/2013, 813/2013 e 814/2013 incideranno così sul mercato di caldaie, scaldacqua, pompe di calore e impianti di cogenerazione. Le nuove direttive europee in fatto di Etichettatura Energetica ed Ecodesign (ERP) fissano nuovi punti di riferimento, con un impatto significativo considerando che in Italia quasi il 60% delle 850.000 caldaie vendute ogni anno è di tipo convenzionale, per le quali i consumi sono superiori di circa il 20% – 30% rispetto alle caldaie a condensazione.
Nello specifico, le normative di Ecodesign (ERP) fissano requisiti minimi in termini di efficienza energetica (rendimento stagionale), emissioni e rumorosità. Il tutto certificato dalle nuove Etichette Energetiche.
Novità anche per le imprese installatrici che, in questo modo, sono chiamate a calcolare, sotto la propria responsabilità, la classe energetica dei sistemi impiantistici che realizzeranno e a produrre, contestualmente, l’etichetta energetica, la scheda di sistema e il fascicolo tecnico.
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